E' boom di migrazione dei ricchi

"Signore e signori, se li tassate, loro se ne vanno" Le parole forti del governatore repubblicano Chris Christie riassumono un fenomeno in largo aumento, definito ""migrazione dei ricchi"", legato alla progressiva scomparsa dei paradisi fiscali e la forte tassazione. La società ""New World Whealth"", nel proprio report annuale, rivela che, i cosidetti ""high-net-worth individuals"", ovvero gli uomini dotati di patrimonio oscillante tra 1 e 30 milioni di dollari, sono sempre più propensi ad abbandonare la propria patria in cerca di nuove nazioni dove installare il proprio headquarter.

Nel suo report la New World Whealth ha stillato una classifica dei paese più appetibili per colori i quali hanni un patrimonio a sette zeri, desiderano diversificare gli investimenti e risparmiare (legalmente) sulle tasse. Secondo le stime della New World Whealth , nel territorio australiano, sono approdati 11mila nuovi ricchi nel solo 2016, il 38 per cento in più rispetto all'anno precedente. Anche gli Stati Uniti, stando al report, registrano una crescita positiva, segnando un più 43 per cento, con 10 mila ricchi immigranti. Il regime di tassazione agevolato italiano sta ottenendo ottimi risultati, attraendo ricchi emigranti da tutto il mondo, grazie all'imposta sostitutiva a forfait sui redditi prodotti all'estero. Le decisioni che stanno alla base della migrazione dei ricchi dipendono da diversi fattori. Lo studio del New World Wealth ha, comunque, evidenziato un tratto comune alla maggioranza dei ricchi migranti: a migrare sono solitamente coloro per i quali l'ancoraggio territoriale al business non è una variabile di rilievo. I paperoni sono originari di diversi regioni del mondo.

La mappa dell'emigrazione facoltosà ci mostra che i capitalisti provengono soprattutto dai paesi emergenti, primi fra tutti Cina, India e Turchia. Ma il paese che registra il più alto tasso di migrazione è la Francia. La Francia, già nota per un alta tassazione dei cittadini più facoltosi, ha subito, tra le altre cose, le ripercussioni dei numerosi attentati terroristici che hanno attanagliato il paese negli ultimi mesi, da Parigi a Nizza. Fare una stima esatta i flussi migratori dei cittadini ricchi non è, certamente, una cosa facile ed i ricercatori del New World Wealth, hanno deciso di combinare diversi metodi. Solamente meno di un quinto di questi migranti, utilizza metodi che offrono il passaporto in cambio di investimenti stando a quanto comunicato da Andrew Amoils, ricercatore del New World Wealth. La restante parte, ovvero l'80 per cento, arriva con visti di lavoro o seconda cittadinanza, rendendo praticamente impossibile la redazione di una stima esatta del flusso migratorio. Per ottenere una stima approssimativa, lo studio del New World Wealth è stato condotto, quindi, anche attraverso sondaggi e analisi di compravendite immobiliari nei più di 70 paesi considerati.